Orecchiette - ph di Jovanka Ignoni |
domenica 9 novembre 2014
Le nostre famose "orecchiette"
Oggi vi voglio portare attraverso un altro modo di conoscere un luogo, ed è assaporando i piatti tipici.
Girando per le vie del nostro bellissimo salento (ma anche della zona di Bari) la domenica mattina si può sentire il profumo del sugo con le braciole o delle polpette.e le signore che preparano le orecchiette,: pasta tipica della Puglia e Basilicata,
la cui forma è più o meno quella di piccole orecchie, da cui
deriva appunto il nome.
Sapete come si realizzano? Si utilizza esclusivamente farina di grano duro, acqua e sale e tanta passione nel farla.
Io le preparo da quando son piccola ed è un "rito domenicale" che non si deve dimenticare nè tantomeno si deve abbandonare perchè rispecchia la nostra cultura.
Le origini delle orecchiette sono molto probabilmente nella zona provenzale francese, dove già dal
Medioevo si produceva una pasta simile utilizzando il grano duro del sud della Francia.
Si trattava di una pasta molto spessa e a forma di dischi, questa forma particolare
ne facilitava l'essiccazione, e quindi la conservazione per fronteggiare
i periodi di carestia.e veniva anche utilizzata per lunghi viaggi.
In
seguito, sarebbero state diffuse in tutta la Basilicata e la Puglia con
il loro nome attuale dagli Angioini, dinastia che nel Duecento
dominava le terre delle regioni. Secondo alcuni studiosi di
enogastronomia pugliese, le
orecchiette avrebbero avuto origine nel territorio di Sannicandro di
Bari, durante la dominazione normanno-sveva, tra il XII e il XIII secolo
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