lunedì 29 giugno 2015
Uno scorcio tra le mura messapiche - Il Fonte Pliniano o "Scegnu" di Manduria
"In Sallentino, iuxta oppidum Manduriam, lacus, ad marginem
plenus, neque exaustis aquis minuitur, neque infusis augetur" (Nel
salento, vicino alla città di Manduria, un lago, pieno fino ai bordi,
attingendo le acque non diminuisce nè è accresciuto da quelle immesse)
Susseguirsi di emozioni, vissuto tra le magie di rappresentazioni teatrali e di un posto che sprizzava magia da tutti i lati, derivante dalla visione e scoperta per tutti noi di un fonte, antico pozzo messapico che permette di rivivere la sua storia di circa 3000 anni addietro, tutto questo grazie al lavoro delle Riserve naturali litorale tarantino orientale
Il Fonte Pliniano fa parte di un' area messapica dell'archeologia pre-romana; la sua grotta ha una profondità di 8 metri, ed un diametro di 20 mt, è il monumento piu' amato della città di Manduria in cui si trova lo stemma civico della città, il mandorlo racchiuso all'interno del pozzo.
Questo fonte ha 3000 anni, utilizzato dai messapi già prima dell'arrivo dei romani stessi, era un luogo anche sacrale, per ringraziare attraversio riti gli dei per le vittorie ottenute nei confronti dei tarantini.
Il suo nome viene dato appunto dopo la visita di Plinio il Vecchio, scrittore latino e naturalista vissuto tra il 29 ed
il 76 d.c. (in pieno periodo romano) che nel 2° libro della sua "Naturalis Historia" parla del
fonte o "Scegnu".
Plinio giunse qui' e scopri' l'esistenza di una vasca in cui avveniva un fenomeno miracoloso:. il livello dell'acqua non cambiava mai rimaneva sempre costante
La leggenda dell'acqua miracolosa si è propagata nei secoli successivi, fino ad arrivare agli anni 50 del secolo scorso circa quando si pensava ancora che l'acqua dl fonte facesse bene
Altra leggenda si riferiva al periodo messapico, quando le donne dell'epoca, mentre i loro mariti combattevano, costruirono la 3° cerchia muraria che difendeva la città per una larghezza di 3 km e questa forza derivava dall'acqua che bevevano da questo fonte.
Oltre al Fonte un'altra chicca che vi consiglio è la Chiesetta di S.Pietro Mandurino che si trova all'interno delle mura.
Mandurino perche qui' nel 500 d.c. era esistente solo un casale, dopo la distruzione della città in seguito alla guerra dei longobardi e quindi i manduriani cominciarono a costruire tanti casali tra cui questo.
Inoltre intitolato a S..Pietro perchè devoti a S.Pietro che, secondo la leggenda, sbarcò nel 44 d.c. in seguito ad un naufragio sulle sponde del fiume Chidro.
La chiesetta è costruita su die vani. un vano emergente ed un vano ipogeo, e fu costruita nel 8° sec d.c. dai monaci basiliani che fuggivano dal Re Leone X dall'oriente per incompatibilià religiosa e si rifugiarono nelle nostre zone in luoghi più nascosti.
Il piano emergente è risalibile al 10 e 12 sec d c., è formato da mononavata, è ed costituito da due vani, un vano con volte a tolos come le volte dei trulli, mentre il secondo vano ha la volta a botte.
All'interno della chiesetta si possono ammirare ciò che è rimasto di alcuni affreschi:, tra cui quello di S.Pietro nell'abside e di S.Rosalia con l'angelo, e un cenno di un volto di Gesù., mentre nel vano ipogeo ci sono gli affreschi del profeta Isaia, della Natività, e della Venuta dei re magi,
Insomma una ricchezza di opere che fanno di questa chiesetta e del fonte un piccolo tesoro, bello e prezioso.
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Ciao Jovanka,
RispondiEliminacomplimenti. Il blog e' molto carino.
Il layout chiaro e pulito.
Continua cosi'
Ciao Jovanka,
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Continua cosi'
Grazie mille....-----))
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