Latiano e la sua storia (parte 2)

Eccomi alla seconda parte della mia visita guidata, dopo essere partiti dalla storia della Torre del Solise ci siamo spostati in Piazza Umberto I, dove troviamo appunto sia  Palazzo Imperiali che la Chiesa dell'Immacolata

La Chiesa dell'Immacolata fu fatta erigere alla fine del 1700 dalla stessa famiglia Imperiali, ha volte a croce greca e oltre a marmi e stucchi al suo interno ha opere di pittori salentini.  Una volta entrati troviamo 3 altari, uno centrale  dedicato all'Addolorata, gli altri due laterial, uno dedicato a S.Nicola dove c'è la tela del santo che è la più anrtica tela della città di Latiano, precedentemente si trovava nella vecchia chiesa di S.Nciola, mentra l'altro altare è dedicato a S.Giuseppe

Altare di S.giuseppe - ph Jovanka Ignoni

Altare dedicato a S.Nicola - ph  Jovanka Ignoni

E' una piccola chiesetta ma contiene delle ricchezze di opere formidabili realizzate anche da esponenti del barocco leccese

Sono presenti delle nicchie, in una vi trovate le statue dei SS. Medici , i fratelli Cosimo, Damiano, Antimo, Leonzio ed Eupremio, relizzate tra il 1857 ed il 1883, in un'altra nicchia la statua di S.Rocco rappresentato con abiti tradizionali del pellegrino di Santiago di Compostela.ed infine la statua di S.Lucia e  della Madonna del Santissimo Rosario in cartapesta.

Una volta uscita da questa chiesetta, che un tempo era solo adoperata dalla famiglia Imperiali,  possiamo ammirare la grandezza del Palazzo  chiamato così in onore della famiglia ultima che ha trasformato l'ex castello in una reisdenza gentilizia dopo la ristrutturazione del 1724, data scritta sull'architrave della finestra centrale.

All'interno della sala di rappresentanza possiamo ammirare un immenso affresco dell'artista Flora, famoso in tutto il salento che ha realizzato l'opera nel 1927 quando già il Palazzo era nelle mani del Comune. 

Quest'opera è un'allegoria di Roma,( infatti potete scorgere l'altare della patria), del salento (con la presenza di un'iscrizione tratta dalle "Georgiche" di Virgilio, in cui si metteva in evidenza come coltivare al meglio la terra) ed infine dell'Italia (con l'allegoria delle arti e virtù)

Affresco del Flora - ph Jovanka Ignoni

Affresco del Flora - ph Jovanka Ignoni

Affresco del Flora - ph Jovanka Ignoni

Oltre all'affresco del Flora,all'interno del Palazzo è' presente anche la "Quadreria Imperiali" che comprendevano circa 25 tele, oggi ne sono rimaste solo 15  perchè nel tampo sono state trafugate.

Tra queste sono presenti la tela "S.Oronzo", tela "Tobia e l'Angelo", Tela "Caino uccide Abele" e altre.

Tela Tobia e l'Angelo del XVIII sec.

Tela Caino uccide Abele del XVII sec.

Vi consiglio di ammirare dal vivo tutte queste opere per capire tutta la loro maestosità perchè con gli occhi si possono catturare sensazioni ed emozioni che non è possibile descrivere facilmente!

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